Torneo San Secondo Gubbio - Home
Watching TV

Copyright Watching TV

 



PRIMAVERA

SECONDA FASE

FINALISSIMA - Giovedì 19 Luglio
Ore 18,25: San Pietro/San Martino-Intrepida Olimpica 5-1



NEWS - E' UN SPM DA SOGNO: INTREPIDA SCHIANTATA!
Non c'è storia in questa città. Anche se il "Lupocanà" è appena fuori dalle mura, è dal centro storico che arriva la nuova regina che siede sul trono sansecondino: il San Pietro/San Martino rimembra i fasti di un tempo, e con un favoloso 5-1 liquida la pratica Intrepida Olimpica strappando il trofeo dalle mani dei campioni in carica. Una finale senza storia, o se preferite a senso unico, dominata in lungo e in largo dalla compagine di Benedetti che pur se orfana di Fanigliulo ha dimostrato di essere davvero la più forte. Per l'Intrepida, arrivata all'atto conclusivo forte di 5 successi in altrettante gare, è il rovescio che fa più male, perchè arrivato nel giorno in cui in tanti auspicavano la riconferma sul trono dopo un'altra campagna fatta di numeri altisoanti. E invece nel giorno più importante il mix di qualità e quantità che aveva condotto i rossoblù di Radicchi fino all'atto conclusivo della rassegna s'è dissolto rapidamente, frantumato dalla concretezza e dalla voracità di un SPM apparso troppo superiore. La mossa iniziale di Benedetti (Fumaria al posto di Fanigliulo, con Clementi centrale di difesa a presidiare il super bomber Battistelli) sorprende l'Intrepida che parte benino, ma che capitola già al 6' al primo, vero tentativo portato dagli amaranto: il tocco di Scavizzi dal limite dell'area è per la verità un pò sporco, ma una deviazione fortuita di Ceccarelli inganna Menichetti che si vede sfilare il pallone tra le gambe. Servirebbe una scossa ai rossoblù per riprendersi, e puntuale all'8' arriva: Berettoni raccoglie un pallone vagante in mezzo al campo e con un destro al fulmicotone impallina l'incolpevole Angeletti. La parità ritrovata è una molla che spinge l'Intrepida alla ricerca del sorpasso, ma ci pensa il palo a fermare il tentativo di Battistelli, che impreca contro la malasorte. Il match si mantiene in equilibrio, ben diretto dall'internazionale Montalbetti, poi al 16' lo spartito della gara cambia radicalmente, con l'ago che comincia a pendere dalla parte del SPM. Il sinistro da metà campo di Scavizzi, che inganna Menichetti con una bordata sul palo lontano, è una fucilata al cuore per i sansecondini, infilati poco dopo anche da Leonardo Allegrucci che anticipa Berettoni e dal limite incrocia sull'angolo opposto. Il micidiale uno-due dei centrostorici pesa come un macigno sulle spalle dei rossoblù, e a nulla serve la buona volontà di Battistelli e Filippetti per provare a cambiare le cose. In avvio di ripresa, invero, l'Intrepida non è nemmeno fortuna: Angeletti compie un paio di interventi importanti, poi è il palo (il secondo di giornata), al 4', a fermare Berettoni. Ed è proprio sul proseguo dell'azione che la finale prende la sua piega definitiva: la ripartenza amaranto è fulminea, e per Scavizzi sottoporta è un gioco da ragazzi spedire in rete il terzo pallone di giornata. Dal possibile 3-2 al 4-1 ce ne passa un abisso, e per l'Intrepida, di fatto, la gara finisce qui. Ancora da un'azione dalla bandierina, poco dopo, si sviluppa la trama che Leo Allegrucci, con un tocco sottomisura, trasforma nel tap-in del 5-1. Il terzo palo di giornata (il secondo di Battistelli) suona come una resa per i rossoblù, che fino all'ultimo tentano di scardinare la difesa avversaria, ma con esiti modesti. Il parziale, forse eccessivo per quanto ammirato sul campo, non dà adito a recriminazioni e alla fine, in casa rossoblù, nessuno se la sente di alzare la voce. Semplicemente il SPM s'è dimostrato più forte, completando l'opera di riconquista di quel trono sul quale sedettero il San Martino nel 2006 (trascinato da Jacopo Sala) e il San Pietro nel 2008 (con capitano Roberto "Ayala" Rossi) e 2010 (con un super Giovanni Corazzi), sempre nella categoria Giovanissimi. Stavolta, invece, nel centro storico è sbocciata la Primavera: per mister Benedetti, due anni dopo il trionfo in campo, ecco arrivare il primo titolo importante in panchina. Il cerchio della vita, anche al "Lupocanà", ha fatto nuovamente il suo corso. (20.07.2012 - 1,43 am)





FINALE 3°/4° POSTO (Memorial L. Bellucci) - Giovedì 19 Luglio
Ore 17,15: San Marco-Atletico Piazzetta* 1-3
* sostituisce il Ponte d'Assi per rinuncia.

NEWS - ATLETICO GUASTAFESTE, IL MEMORIAL E' SUO
Ripescata all'ultimo momento, in sostituzione del Ponte d'Assi che dopo il ko. in semifinale con l'Intrepida ha preferito dare forfait, l'Atletico Piazzetta dimostra a tutti che il futuro è nelle proprie mani. Un 3-1 secco e di gran sostanza, quello rifilato ad un San Marco scarico e ormai svuotato di qualsiasi motivazione dopo la dipartita in semifinale contro il San Pietro/San Martino. Una gara comunque piacevole, quella del classico in memoria del "Leo Bellucci" che fu (anche se il diretto interessato continua a pensare che la denominazione è dovuta al fatto che lui, di finali per il 3° e 4° posto, nella sua carriera ne ha giocate a dismisura... ma non è così...), peraltro presente a bordocampo ad ammirare i campioncini che ne hanno tenuto alto il nome e l'onore. La doppietta di Alessio Radicchi, votato assieme a Francesco Marchi quale miglior giovane del torneo, ha messo ko. un San Marco fuori dalla gara, tenuto a galla per un tempo dal solito Veneroso ma incapace di mettere il muso avanti. E non ha contribuito a nulla nemmeno Traversini, che pure qualche buona motivazione per far bene l'aveva (segnando 5 reti avrebbe raggiunto Battistelli in cima alla classifica dei marcatori) ma che la porta non l'ha mai vista, se non col binocolo. A conti fatti, la meglio gioventù rossonera ha fatto quello che il mondo sta cominciando ad ammirare, ovvero un calcio spumeggiante e concreto che negli anni a venire potrebbe rivelarsi dannoso e duro da superare per le avversarie. Il Memorial, insomma, è il primo passo verso un futuro luminoso. Ma i fari, dopo la sfortunata "notturna" contro il San Pietro, sono già stati accesi. (20.07.2012 - 1,26 am)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=A5xGx6mrITY&feature=plcp


PROGRAMMA SEMIFINALI - Mercoledì 18 Luglio
Ore 18,05: San Marco-San Pietro/San Martino 8-9 d.c.r.

NEWS - ANCORA RIGORI: LA SORTE PREMIA IL SPM
Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Al San Marco, in sole 24 ore, hanno dovuto fare i conti loro malgrado con una delle leggi non scritte dello sport, ma sempre attuale. A far festa stavolta è il San Pietro/San Martino, coriaceo nel restare aggrappato alla gara, infallibile dal dischetto dove a protagonista assoluto s'è eretto Alessandro Angeletti, autore delle due parate che hanno fissato il punteggio sul 9-8 per i centrostorici. Che tornano in finale a distanza di due anni dall'ultima apparizione (allora fu derby fratricida: vinse il San Pietro per 4-2 sul San Martino), e pure con l'intenzione di riconquistare quel trono perduto un anno fa. Al San Marco, invece, resta indigesta la lotteria dei rigori, con gli errori di Pierini e Traversini a fare da corollario ad una giornata nata sotto buoni auspici, ma chiusa col groppo in gola. Non è bastata la tripletta di Veneroso, tanto funambolico quanto irascibile e chiacchierone, per venire a capo di un SPM che in certi frangenti è parso davvero alle corde. Benedetti in panchina sa di giocarsi molto, ma la tensione della gara, anzichè "incattivirlo", lo rende più docile e riflessivo. In campo, però, come da copione non si guarda in faccia a niente. Veneroso al 3' apre le marcature, rintuzzato poco dopo da una puntata stile futsal di Leo Allegrucci che beffa Bazzarri, schierato tra i pali al posto di "Pozzi" Ragnacci (assente). Il San Marco sulle prime si difende, poi comincia ad aumentare il baricentro e per la difesa amaranto sono guai. Angeletti un paio di volte ci mette le mani, poi in rapida successione capitola prima al secondo centro di Veneroso, quindi al destro al fulmicotone di Pierini che s'infila all'incrocio. Il SPM è alle corde e si getta a testa bassa in avanti, rimettendosi in carreggiata grazie ad un rigore non troppo solare che Scavizzi si procura e trasforma. Il finale di tempo sorride ai ragazzi di Benedetti, che prima del riposo colgono un paio di legni ma trovano anche la rete del 3-3, ancora a firma di Scavizzi. Il quale però in apertura di ripresa fallisce due clamorose palle gol che fanno gridare allo scandalo, tenuto conto anche che il San Marco pare essere rimasto con la testa negli spogliatoi. Non sfruttare 5' di amnesia di un collettivo solitamente attento come quello neroverde è una colpa che si paga a caro prezzo, tanto che Traversini punisce senza pietà l'incolpevole Angeletti. I centrostorici faticano da matti, ma con Scavizzi trovano ancora la forza per ristabilire la parità. Che dura però lo spazio di 30 secondi: Fanigliulo ritarda il rinvio, Veneroso è in agguato e "Angiolo" capitola di nuovo. Mancano 10', ma per il SPM c'è una montagna da scalare. Il San Marco qualcosa concede, ma Bazzarri è favoloso e per 3 volte dice di no ai tentativi a botta sicura di Scavizzi. La porta neroverde sembra stregata e la finale sempre più lontana, ma al primo dei 2' di recupero Leo Allegrucci inventa una giocata d'autore che vale il 5-5, mandando tutti ai supplementari. Come impone il copione, è la paura di vincere a farla da padrone. Angeletti e Bazzarri firmano un paio di miracoli a testa e la parità non si schioda, nonostante il forcing del San Marco. Si va ai rigori, e stavolta la dea bendata si dimentica di Tosti e compagni. Pierini sbaglia subito, il SPM è infallibile e quando Traversini calcia addosso ad Angeletti, che devia sulla traversa, la gioia amaranto è completa. (19.07.2012 - 0,11 am)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=TfX_5jX0Y6I

PROGRAMMA SEMIFINALI - Giovedì 19 Luglio
Ore 11,15: Intrepida Olimpica-Ponte d'Assi 8-3

NEWS - TROPPO BATTISTELLI, L'INTREPIDA GONGOLA
Devastante come poche altre volte la si era potuta ammirare, cinica quanto basta e solo un pò distratta nel finale, quando ormai però i giochi erano belli che fatti. L'Intrepida Olimpica non stecca la semifinale contro il Ponte d'Assi (revival della sfida 2011), vincendo per 8-3 e conquistando, senza nemmeno dover sudare troppo (ma il caldo al "Lupocanà" s'è fatto sentire, col cemento a dir poco infuocato), la sua seconda finale consecutiva. Una gara che è rimasta in equilibrio soltanto nei primi 10', dove invero più dei guantoni di Orsini c'hanno pensato i legni della porta blaugrana ad arrestare i propositi di fuga dei rossoblù. Con Battistelli subito particolarmente ispirato, capace di cogliere però ben due traverse nel breve volgere di pochi minuti. Un assedio bello e buono coronato all'11' dalla stoccata del (futuro) capocannoniere, che di sinistro beffa Orsini sul primo palo. Poi Berettoni trova la stoccata del 2-0, seguito a ruota da Nuti che torna in maglia Intrepida firmando subito la rete che al 15' chiude virtualmente i giochi. Il Ponte d'Assi ha un sussulto con Pascolini in pieno recupero, ma anche il tiro dell'eclettico blaugrana si stampa sulla traversa, con Menichetti (insolitamente vestito di bianco: Dottor House o chierichetto?) che ringrazia. Nella ripresa i ritmi si mantengono blandi e l'Intrepida non deve nemmeno forzare troppo per mettersi ulteriormente al sicuro. Battistelli con una tripletta spedisce i ragazzi di Radicchi verso un comodo finale, poi lascia il campo al resto della compagnia che trova con Filippetti la rete del 7-0. Obino, acquisto last minute dei blaugrana, riaccende timidamente le speranze, subito ributtate indietro dal tocco sottomisura di Berettoni. Pierotti e ancora Obino a tempo praticamente scaduto rendono meno amaro il passivo, ma la sostanza non cambia: Intrepida finalista, e il derby col San Pietro/San Martino promette davvero scintille. (19.07.2012 - 3,22 pm)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=iiAE9S0DntI


 CUPMercoledì 18 Luglio
Ore 19,30: Greppa-San Pietro Primavera 8-9 d.c.r.

NEWS - MARTINI SHOW, MA IL BABY S.PIETRO FA FESTA
Un altro epilogo ai rigori, un'altra beffa per i Greppa che orfani di "Talpa" Fioriti e Aprile si fanno superare dalla miglior precisione del San Pietro Primavera, sostituto dell'ultim'ora degli Oldof e bravo a portarsi a casa l'edizione 2012 della "EstaThè Cup" spuntandola ai rigori per 9-8. Una gara vissuta sul filo del rasoio, tra rigori sbagliati (pesante l'errore di Palazzari in chiusura di primo tempo) e tante occasioni da gol mancate per un soffio. Ai Greppa non basta nemmeno l'innesto di Riccardo Stagi, fuoriquota che anzichè fare la differenza si limita a fare il compitino, fallendo anche il primo rigore della serie. Un Martini superlativo (tripletta, e il primo gol lo firma di testa!) aiuta solo ad illudere i multicolor di qualcosa che però non s'avverra. Il baby San Pietro è invece cinico e spietato, guidato dal neo acquisto Nuti (tripletta per lui) e dalla verve dei giovani Monarchi, Morelli e Genghini. Il pirotecnico 5-5 dei tempi regolamentari (non ci sono i supplementari) lascia poi spazio alle emozioni dal dischetto: Stagi e Martini fanno cilecca, sbaglia anche Nuti, ma per i Greppa l'amaro epilogo diventa inevitabile. Ma alla fine fanno festa tutti: contava divertirsi, e il divertimento non è mancato. Un degno antipasto di una grande chiusura. (19.07.2012 - 0,15 am) 


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=awhvSRo50R8

PROGRAMMA QUARTI DI FINALE - Martedì 17 Luglio
GARA C Ore 16,25: Intrepida Olimpica-Greppa 8-5
GARA D Ore 17,25: San Pietro/San Martino-Oldof 6-2
GARA E Ore 18,15: ASD Annesso-San Marco 10-12 d.c.r.
GARA F Ore 20,45: Atletico Piazzetta-Ponte d'Assi 2-3

NEWS - ALLUNGO INTREPIDA: I GREPPA OUT CON ONORE
Sotto il sole che scotta, l'Intrepida Olimpica fa il suo e conquista la semifinale al "Lupocanà", venendo a capo dei Greppa che pure per mezzora sognano ad occhi aperti un'altra incredibile impresa. Alla fine l'8-5 finale è anche troppo severo per la compagine multicolor, che fino a che le gambe hanno retto ha trovato il modo per mettere in difficoltà un avversario apparso un pò nervoso e spesso distratto. Tanto che in avvio i rossoblù devono fare a meno anche di "Mela" Menichetti, impegnato in sala prove e piombato al "Lupocanà" soltanto al 5' di gioco. Comprensibile il disappunto dei compagni (Berettoni su tutti), costretti anche a subire un gran gol da parte di De Iuliis che con una puntata dopo 2' apre le danze. L'Intrepida si rimette in carreggiata proprio con Berettoni e coi soliti noti, quei Filippetti e Battistelli che pure soventi si scontrano contro la maestosità del fenomenale "Talpa" Fioriti, ancora una volta tra i migliori. I Greppa però sanno graffiare anche davanti: Aprile e Pierini spalleggiano ottimamente De Iuliis (che farà tripletta) e l'Intrepida non scappa, anzi spesso si ritrova a rincorrere, cercando affannosamente di piazzare l'allungo che puntuale non arriva. A cambiare le sorti dell'incontro, però, dopo mezzora di gara contribuisce la follia di Martini, che strattona dentro l'area di rigore Battistelli e se la cava con una punizione contro dal limite. Ma Nicolas, "imbeccato" da Berettoni, è scaltro e batte velocemente, trovando il gol del 6-5. A quel punto per i Greppa, già in evidente calo, la strada si fa troppo impervia, e i rossoblù nel giro di pochi minuti blindano risultato e qualificazione. Senza entusiasmare, anzi palesando qualche evidente limite (specie in difesa, dove pesa l'assenza di Stirati), ma pur sempre con il peso che grava sulle spalle di chi è quasi condannato a vincere. Per i Greppa, una resa onorevole in attesa della "Esta Thè Cup" che chiuderà comunque una campagna sansecondina da ricordare. (18.07.2012 - h 0,42 am)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=voLxim5Yqp4

NEWS - SPM SENZA FRENI, L'OLDOF NULLA PUO'
Sulla carta era forse il quarto meno incerto, ma c'ha pensato il San Pietro/San Martino a dissipare eventuali dubbi al riguardo. Con una prestazione bella tosta sin dalle prime battute, e attenta soprattutto in fase difensivo e di ripartenza, i centrostorici battono 6-2 gli Oldof, onorevoli nella resa finale e bravi soprattutto a raddrizzare anche simbolicamente il match grazie agli acuti in pieno recupero di Benedetti e Nuti. Una gara, come detto, mai in discussione, dominata in lungo e in largo dai ragazzi di mister Benedetti (presente come sempre in panca) che ha dovuto dispensare anche meno consigli del soliti. Un pomeriggio tutto sommato soft, aperto dall'acuto di Leo Allegrucci e proseguito con la tripletta di un Clementi davvero ispirato. Chiusa sul 4-0 la prima frazione, nella ripresa il caldo ha fiaccato un pò le gambe e il ritmo ne ha risentito, tanto che il SPM ha impiegato oltre 10' per ritrovare la via del gol con Scavizzi. Poi altro sigillo di Allegrucci (non Nicola, apparso per la verità un pò fuori condizione) prima del guizzo finale degli Oldof, di puro orgoglio e cattiveria. Un peccato per Angeletti, che avrebbe chiuso con la propria porta inviolata (non c'era mai riuscito nessuno in un quarto di finale) ma che s'è visto trafiggere un paio di volte, e la seconda con evidenti responsabilità. Ma le parate, quelle buone, "Angiolo" magari se le sarà tenute per la semifinale, nella quale i centrostorici approdano dopo aver inanellato altrettanti successi nelle 4 gare disputate. Un segnale forte che si allinea ad un altro dato: anche se non gira la panchina, Benedetti sa sempre come tirar fuori il meglio dai big. Gli Oldof, un pò contratti rispetto alle precedenti gare, escono comunque con la consapevolezza di aver dato tutto, e forse anche di più. Per Marco "Parola" Urbani e i suoi ragazzi, certamente un'esperienza di cui andar fieri. (18.07.2012 - 1,24 am)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=5uVe04ttuzE

NEWS - E' BATTAGLIA PURA: LA MIRA DICE SAN MARCO
Ci sono partite destinate ad avere una nicchia tutta per sè nella storia di una competizione. Quella tra ASD Annesso e San Marco rischia di diventare una di quelle da ricordare e tramandare ai posteri. Una storia bella e al tempo stesso maledetta, decisa dal dischetto (12-10 il finale) e che ha visto prevalere i neroverdi dopo 54' di puro agonismo e nervi tesi. Agli Annesso, favoriti della vigilia, non è bastata una prova a tratti superba di Lanzi, che s'è dovuto piegare di fronte alla precisione di un San Marco più sornione del solito, ma anche più cinico e spietato. Il rientro di Veneroso è l'incentivo a cambiare il corso della propria storia, ma di fronte c'è una delle grandi favorite del torneo e si capisce subito che non sarà una gara come le altre. Sembra (probabilmente lo è) una sorta di finale anticipata, e in campo tutti se ne danno di santa ragione. Il primo tempo è costellato di episodi dubbi, con gli Annesso che mettono il naso avanti con Bicaj prima di vedersi raggiungere da Pierini. Poi Carosati fa 2-1 e Rogari, intenzionato a calciare un rigore concesso per fallo di Ragnacci su Martella, manda a lato. Lo stesso portiere dei biancoazzurri la combina grossa poco dopo, quando si lascia sfuggire la palla (a rimbalzo controllato, variabile non da poco...) sul un rilancio favorendo il tap-in di Traversini per il 2-2. Martella, di giustezza, riporta avanti l'Annesso, ma in pieno recupero Bazzari capovolge il match, prima infilando Rogari di precisione, quindi beffandolo con un geniale colpo di tacco. Per Lanzi e compagni la strada si fa in salita e nella ripresa la costante ricerca del gol porta più confusione che idee. Il San Marco, poi, non sta lì a guardare, e ogni volta che subisce gol rimette il naso avanti, con Veneroso nervoso e irrequieto ma chirurgico su calcio piazzato. La sfida prosegue a suon di colpi di fioretto, e quando Lanzi trova prima il il 5-5 su rigore (concesso per fallo di Grassini su Bicaj) e poi con una bordata dal limite pareggia di nuovo, dopo il nuovo vantaggio di Traversini, l'Annesso tira un sospirone di sollievo. E che dire quando Carosati, a 2' dalla fine, fa 7-6 con un bolide all'incrocio. I neroverdi sembrano alle corde, tramortiti dal beffardo controsorpasso, ma in pieno recupero ancora con Traversini trovano il gol che vale i supplementari. E' qui che la gara diventa spigolosa  la paura di vincere prende il sopravvento. Un tocco di mano di Martella spedisce Veneroso sul dischetto in chiusura di primo tempo, un'azione confusa viziata (forse) da un fallo dello stesso Martella su Tosti a 30 secondi dalla fine consente a Bicaj di prolungare la storia ai rigori. Dal dischetto, però, non c'è partita: Martella sbaglia subito (para Ragnacci), Traversini tre tiri più tardi ridà una chance all'Annesso, ma l'errore di Rughi costa caro. Veneroso invece non sbaglia e il San Marco si prende la semifinale. Per Lanzi e compagni, un calice amarissimo da mandar giù. (18.07.2012 - 1,39 am)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=HSaTTWM0TSA

NEWS - PASCOLINI ACCENDE LA LUCE: FESTA PdA!
Ad un certo punto qualcuno avrebbe dovuto davvero accendere una luce. Anche solo per dirigersi verso il motorino, o più semplicemente per vedere dove mettere il piede per il passo successivo. Un clima quasi irreale, una storia da "Lupocanà", di quelle da raccontare un giorno ai nipotino. Sono le 21,31 quando cala il sipario su Atletico Piazzetta-Ponte d'Assi, con i rossoneri che a 2' dalla fine si vedono infilati dalla voglia matta di semifinale insita nell'animo di Michele Pascolini. E' lui, col suo ciuffo ribelle che fa tanto "Holly & Benji", a rischiarare il cielo e ad accendere la luce che spedisce i blaugrana in semifinale per il secondo anno consecutivo. Per l'Atletico il 2-3 è una beffa tremenda, anche perchè finchè madre natura ha sorretto le gambe dei rossoneri la sensazione è che ne avessero di più. Ma al Ponte d'Assi va dato merito di non essersi fatto intimorire nemmeno quando Radicchi, in avvio, ha battuto Orsini firmando l'iniziale vantaggio. Pierotti, con un'azione delle sue, ha rimesso le cose a posto, poi c'ha pensato Pascolini a firmare il sorpasso. Di lì in poi, a mano a mano che le tenebre cominciavano a prendere il sopravvento, Marchi e compagni hanno progressivamente perso... lucidità e precisione. Sciorinando si buon calcio, ma senza concretizzare. Certo, ai tanti sacerdoti sbucati al "Lupocanà" sarà sembrato anche un bello spettacolo, ma il gol latitante ha reso difficile il cammino dei rossoneri. Un guizzo di "Samino" Marchi, che resterà anche l'ultimo del torneo, in avvio di ripresa ha però ristabilito la parità. Ed è lì che è cominciata un'altra partita. A capire prima dove fosse la palla, e poi semmai a provare di calciare in porta. Giocare a nascondino sarebbe fin troppo facile al confronto, e anche per il direttore di gara Barbacci vedere il benché minimo fallo o chicchessia stava diventando impossibile. Con lo spettro (impossibile) dei supplementari e quello (più plausibile) dei rigori ad un passo, una rapida ripartenza nella porzione di campo "più illuminata" (quella vicino al "Muro Lauri") veniva tradotta in rete da Pascolini, che esplodeva così tutta la propria gioia con i compagni. La reazione dell'Atletico si perde nella notte sansecondina, e con essa le chance di approdare in semifinale. Va avanti il Ponte d'Assi, piccola Cenerentola che ogni anno sa come farsi rispettare. (18.07.2012 - h 1,47)


Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=YhwbA6o8TQc

PROGRAMMA PRE-QUARTI DI FINALE - Lunedì 16 Luglio
GARA A Ore 17,20: San Marco-San Pietro Primavera 2-1
GARA B Ore 18,15: Madonna del Ponte-Greppa 4-5

NEWS - PRUSCIO ILLUDE: S.MARCO AVANTI COL FIATONE
Il primo pre-quarto di finale rischia clamorosamente di cappottare ogni pronostico: il San Marco, ancora orfano di Veneroso, rischia grosso contro il grande cuore del San Pietro Primavera, che fino a 11' dalla fine pregusta un succesos che avrebbe avuto dell'incredibile. Poi però la ruota gira dalla parte dei neroverdi, che in 2' ribaltano il parziale senza però riuscire ad andare oltre il 2-1 finale. Un successo striminzito che conferma i limiti di un collettivo accreditato di ben altre imprese, orfano forse di una guida ma soprattutto dannatamente sprecone sottoporta. Marco Caroli non deve nemmeno sporcarsi troppo le mani, tanto che il più delle volte è la mira degli avversari a fare cilecca. In un modo o nell'altro, però, alla fine Traversini e compagni trovano quello di cui andavano in cerca. Soffrendo tantissimo contro un baby San Pietro formato maxi, con un Genghini praticamente insuperabile in difesa e Fabio Pruscini capace di capitalizzare al massimo al 5' il primo pallone toccato della sua gara, girando a rete un corner di Marcheggiani. Per i neroverdi la strada si fa subito in salita, ma le occasioni per pareggiare non mancano. Il problema è che la palla sfila sempre a lato, e quando dall'altra parte i baby sanpietrini ripartono vanno a più riprese vicini al bersaglio grosso. "Pozzi" Ragnacci ne ha di voce da perdere per richiamare i compagni, ma all'intervallo il parziale dice 0-1. E c'è pure qualche protesta arbitrale (comunque esagerata) a frenare i propositi di fuga del SPP. Nella ripresa lo spartito non cambia, col San Marco avanti a testa bassa e la Primavera a rispondere e ripartire ficcante. Il gol però non arriva, sino a quando Grassini, in mischia, trova il pertugio giusto per battere Caroli. E' il 9', ed è lì che gira la gara, poichè un minuto dopo Traversini si ricorda di essere Traversini e di giustezza beffa ancora l'incoplevole Caroli. Costretto a concedere qualcosa, il SPP non si perde d'animo, ma è poco lucido dalla metà campo in su. Eppure fa tremare i polsi ai neroverdi, quando Franceschetti al 17' coglie un clamoroso palo con una botta dalla distanza. E' l'ultimo sussulto prima della resa, ma la testa dei baby sanpietrini non è mai stata così alta. E questo San Marco, che pure vince ancora quando non c'è Veneroso, contro l'ASD Annesso rischia di buscarle da matti. (17.07.2012 - 1,12 am)


Interviste Post Partita:
 http://www.youtube.com/watch?v=PEEO2XWe1BY

NEWS - GREPPA COL CUORE, IL MDP TORNA A CASA!
I vice-campioni del "Lupocanà" alzano bandiera bianca. Come ti cambio la vita nel giro di un anno: allora un guizzo di Cecigli ad 1' dalla fine condannò Zebi e compagni, stavolta c'ha pensato Ruspi (con sfortunata deviazione di Vispi) a sentenziare l'uscita degli all blacks, quando il cronometro segnava già 90 secondi abbondanti di recupero trascorsi. Finale amarissimo, per il Madonna del Ponte, ma i Greppa non hanno rubato nulla, giocandosela fino all'ultima goccia di sudore e prevalendo con un 5-4 che ha il sapore della grande impresa, specie dopo essersi ritrovati avanti per 3-1 e poi raggiunti nell'ultimo scampolo di gara. Ma che qualcosa tra i vice-campioni non funzionasse era opinione abbastanza diffusa, tesi rafforzata dal tracollo contro gli Oldof. Il vantaggio di Ruspi e il raddoppio di Palazzari, al riguardo, era parsa la classica goccia capace di far traboccare il vaso. Ma dopo 10' senza troppa convinzione, c'ha pensato Vispi a prendere per mano la squadra, firmando la rete del momentaneo 2-1. Neanche il tempo di rimettere la palla in campo che Martini, di giustezza, trovava il 3-1. La rimonta degli all blacks appariva così sempre in salita, ma dopo un finale di frazione piuttosto arrembante, condito dalla seconda rete di Vispi, è ad inizio ripresa che i desideri di Zebi (al ritorno dopo il problema al piede) venivano esauditi, con Vagnarelli che al termine di un pregevole spunto personale trovava il 3-3. A far rimettere il naso avanti ai Greppa tocca allora all'esordiente De Iuliis, scaltro nel girare a rete un pallone vagante nel cuore dell'area. Un vantaggio prezioso durato però solo una manciata di minuti, poichè ancora Vispi dimostrava di essere in vena trovando il terzo sigillo personale di giornata, quello del 4-4. Coi supplementari ormai ad un passo, nei 2' di recupero finale i Greppa le provano tutte per vincere, e con un pizzico di fortuna riescono nell'intento grazie alla conclusione di Ruspi, deviata quel tanto che basta da Vispi per mettere fuori causa Martiri e regalare a capitan Martini una gioia indescrivibile. Per il MdP, lontanissimo parente di quello ammirato un anno fa, una beffa che non cancella i tanti, anzi troppi errori commessi. (17.07.2012 - 1,26 am)


Interviste Post Partita:
 http://www.youtube.com/watch?v=awFswRNvrhs

 CUP
FINALE 11°/12° POSTO - Lunedì 16 Luglio
Ore 19,10: Tricballero-Semonte 4-9

NEWS - TRIX, FINE INGLORIOSA: TRIONFO SEMONTE
Nel giorno del gran ritorno dei fratelli Crispino, figli prediletti del "Lupocanà", i Tricballero concludono nel peggiore dei modi la loro pessima annata, cedendo di schianto ad un Semonte cinico, spietato ma anche e soprattutto ordinato e paziente. Virtù che i Trix non hanno mai avuto, e che perdono ben presto anche in una finale condizionata da qualche errore arbitrale di troppo (negativa la prestazione del fischietto Mattiacci), ma anche e soprattutto da un nervosismo eccessivo che produce solo effetti dannosi sulla squadra sansecondina. Grande protagonista di giornata è Giuseppe "Peppe" Casagrande, autore di una prova maiuscola condita da 6 reti e da giocate di altissimo livello. Nulla cui potevano porre rimedio nè i fratelli Vagnarelli (in ombra Luca, Luigi invece nel finale sbotta e se ne va), nè tantomeno i Crispino, decisamente fuori forma dopo le vacanze campane, al punto che Carmine s'infortuna dopo pochi minuti (sospetto stiramento) e Pasquale vaga spesso e volentieri per il campo. Senza l'ariete Pierotti, là davanti non c'è fluidità di gioco e nè tantomeno la necessaria potenza per colpire, anche per Matteo Cecchetti gioca con sufficienza e Giacometti, quando entra, fa più danni della grandine. Il successo del Semonte per 9-4, insomma, è strameritato e limpido come pochi altri. Klarens Dhima trova gloria con una doppietta, Paoletti nel finale si erge a baluardo difensivo e per i Trix è notte fonda. Gli insulti e le aprole "colorite" pronunciate dalla squadra fanno il resto. Indegna la prestazione, indegno il comportamento: una favola nata bene, ma sprofondata come peggio non avrebbe potuto.
(17.07.2012 - 1,33 am)


Interviste Post Partita:
 http://www.youtube.com/watch?v=mopMKtOOJbk

PRIMA FASE

PROGRAMMA PRIMA GIORNATA -
Martedì 10 Luglio
Girone A
Ore 17,15: Intrepida Olimpica-Ponte d'Assi 6-2
Girone B
Ore 18,10: ASD Annesso-Oldof 14-2
Girone C
Ore 19,00: San Marco-San Pietro/San Martino 5-6

NEWS - "NUOVA" INTREPIDA, VECCHIE ABITUDINI
Risorge ogni anno come l'araba fenice, il "Lupocanà", e non potevano che essere i ragazzi dell'Intrepida Olimpica, campioni 2011, ad inaugurare la rassegna 2012, impreziosita dalla presenza record di squadre al via (ben 12). Un'Intrepida, beninteso, nuova e molto rinnovata, con tre soli reduci del trionfo dell'anno passato (Menichetti tra i pali, Stirati e Berettoni in difesa). Non ci sono più la rivelazione Nuti (passato agli Oldof) e nemmeno Cecigli, l'enfant prodige della campagna 2011, frenato da problemi fisici. Ma ci sono tre bocche da fuoco non indifferenti per puntare di nuovo al trono: l'eclettivo Bianchi, il funambolico Filippetti, l'imprevedibile Battistelli. Un mix di rara efficacia che all'esordio marchia in modo indelebile l'uscita dei campeones, che contro un Ponte d'Assi in tono un pò dimesso rispetto ad un anno fa (manca, ad esempio, Filippetti, passato proprio all'Intrepida) non fatica più di tanto ad imporsi per 6-2. Tanto che bastano appena 40 secondi a Battistelli per marcare visita nel tabellino dei marcatori, e inaugurare così la nuova (e si spera bella) stagione. Il talento di scuola padulese bissa il tutto all'8', poi ci pensano Filippetti (tripletta per lui, e tutte reti di "rapina" a pochi passi dalla porta) e Bianchi a stendere il tappeto rosso che conduce ad un comodo esordio. Solo in avvio di ripresa, con l'Intrepida avanti 5-0, il Ponte d'Assi abbozza una timida reazione, che quantomeno porta alle due reti di Pierotti che hanno il merito di tener viva una partita sin lì piuttosto segnata. Qualche errore di troppo dei rossoblù non cambia la sostanza: la creatura di Radicchi (che dopo la gara è partito per le vacanze: la speranza è di ritrovare tutti il 19 luglio, appena in tempo per la finalissima...) ha trovato nuova linfa dalla triade di innesti. E vista così, non può non far paura. (10.07.2012 - 11,24 pm)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=tpwt_k59CPo&feature=plcp

NEWS - ANNESSO E... CONNESSO: OLDOF SENZA SCAMPO
Per molti rappresenta la vera mina vagante della rassegna. Una squadra esperta, quotata perchè composta da gente che la sa lunga, soprattutto quel Lanzi che torna a calcare il paloscenico del "Lupocanà" dopo un paio d'anni di assenza. Il feeling, per, il giovane gioiello del Casacastalda sembra averlo ritrovato in fretta, se è vero che all'esordio gli ASD Annesso si sbarazzano senza alcuna difficoltà di un Oldof che si illude in avvio (clamoroso l'errore di Agostinelli che avrebbe potuto regalare ai suoi un insperato vantaggio) prima di cedere nettamente alla distanza, pagando dazio nei finali di tempo. Rogari e compagni, però, hanno mostrato maturità e credenziali importanti, roba di cui la concorrenza deve tener debitamente conto. Intanto perchè tutta la rosa, eccezion fatta del numero uno, è andata a segno nel 14-2 finale. Ma soprattutto perchè oltre ad avere bocche da fuoco non indifferenti ha pure quella panchina lunga (tre cambi sempre disponibili) che in talune circostanze può rivelarsi un valore decisamente aggiunto. Detto questo, gli Oldof hanno dimostrato di non poter reggere il confronto. Nonostante l'innesto di Nuti, ripudiato dall'Intrepida dopo il sorprendente torneo della passata stagione, e nonostante la versatilità di Agostinelli che con una doppietta ha mandato importanti segnali agli emissari di mercato. Non saranno da titolo, ma Benedetti e compagni hanno molto da dire. A cominciare, però, dalle prossime gare, magari più abbordabili. (10.07.2012 - 11,29 pm)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=yr-6wDbJBQ0&feature=plcp

NEWS - SAN MARCO, COME TI... SCAVO LA FOSSA...
Per molti era una semifinale anticipata (o qualcosa di simile), e con tali premesse lo spettacolo non poteva certo venir meno. San Marco e San Pietro/San Martino (a proposito: dopo anni di accesa rivalità, i due quartieri hanno trovato il modo di unire le forze... sulla scia della Corea che alle Olimpiadi si presenta sotto un'unica bandiera...) non se le sono mandate a dire, e alla fine il 6-5 in favore dei centrostorici altro non è stato, se non il risultato di una gara vissuta costantemente sul filo del rasoio. Una gara con il SPM ha cominciato alla grande, grazie alle stoccate di Clementi e Allegrucci che hanno subito scavato un piccolo fossato. A rimettere le cose a posto c'hanno però pensato Traversini prima e Veneroso poi, punti nell'orgoglio e capaci di regalare un paio di pregiate perle. E' partita vera, quasi da seconda fase, e in campo non si regala un centimetro a nessuno. Fanigliulo e Mariucci rintuzzano puntualmente gli allunghi di Traversini (favoloso un gol di "spalletta") impedendo al San Marco di prendere il largo, nonostante i neroverdi le misure all'avversario sembrano averle prese, eccome. Ma nella ripresa, col "giallo" del pallone non più a rimbalzo controllato (e a fine gara Veneroso non perderà occasione di polemizzare con l'organizzazione), per Marchi e compagni il compito diventa di più difficile gestione, favorendo il ritorno del SPM che tiene botta, salvata anche dai legni (bravo, comunque, l'istrionico Angeletti). Una traversa su punizione la coglie anche Scavizzi, ma è Clementi a trovare il pertugio giusto per rimettere il naso avanti. Le lancette corrono veloci, il San Marco è ad un passo dal ko., ma a 30 secondi dalla fine Marchi, in disperata proiezione avanzata sugli sviluppi di una rimessa laterale, trova l'insperato 5-5. Ma non è finita, perchè sul ribaltamento di fronte Scavizzi, con una girata d'autore, rimette le cose a posto. Non c'è più tempo per recuperare, e così la prima sorpresa è servita. Ma entrambe, a ben vedere, hanno tutto per arrivare in fondo. (10.07.2012 - 11,37 pm)

Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=gGZ7SFBVyDU&feature=plcp

PROGRAMMA SECONDA GIORNATA -
Mercoledì 11 Luglio
Girone A
Ore 18,40: Greppa-San Pietro Primavera 3-2
Girone B
Ore 17,50: Tricballero-Madonna del Ponte 4-15
Girone C
Ore 16,55: Atletico Piazzetta-San Marco 3-2
Ore 19,30: San Pietro/San Martino-Semonte 11-4

NEWS - TOH, CHE PIAZZETTA: S.MARCO, ALTRO TONFO!
In apertura di giornata, ecco la sorpresa che non t'aspetti: l'Atletico Piazzetta, all'esordio assoluto sul palcoscenico del "Lupocanà", sforna la partita perfetta e con una prova arcigna e di grande sostanza mette a nudo le pecche di un San Marco lontanissimo parente della squadra annunciata alla vigilia del torneo. Un tonfo che pesa, quello dei neroverdi, addirittura a rischio eliminazione e obbligati a questo punto a battere (e pure con un bello scarto) il Semonte. Nel 3-2 il vero protagonista è Samuele Marchi, autore di una favolosa doppietta che ha stroncato ogni velleità di Veneroso (a segno nel finale di primo tempo) e compagni. Non è bastato nemmeno l'acuto del "solito" Traversini al San Marco per evitare un ko. che preoccupa (e non poco) i neroverdi in vista del proseguo della rassegna. Un nervosismo un pò eccessivo e qualche errore di sufficienza di troppo sottoporta hanno prodotto un risultato davvero impensabile alla vigilia. Merito anche di un Atletico Piazzetta a tratti perfetto, trascinato da Marchi ma bravo nel trovare gregari adatti alle esigenze, vedi capitan Smacchi (peraltro a segno) e l'attentissimo Ciliegi tra i pali, autore di almeno 3-4 parate di assoluta fattezza. Benchè la carta d'identità li indica tra le squadre più giovani del torneo, i rossoneri hanno mandato un chiaro messaggio alla concorrenza: per la zona medaglie, bisognerà fare i conti anche con loro. (12.07.2012 - 0,18 pm)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=hZUiyKoGHDg&feature=plcp


NEWS - MDP SUL VELLUTO. TRIX, RITORNO DA INCUBO
Non c'è storia, forse mai ci sarebbe stata, ma da qui a pensare ad una disfatta simile un pò ci passava. E' da libro degli orrori il ritorno sulla scena dei Tricballero: il Madonna del Ponte, nemmeno al completo e con Zebi ancora lontano dalla forma migliore, maramaldeggia senza difficoltà imponendosi con un netto 15-4, parziale reso meno greve dall'incredibile quaterna del redivivo Mattia Pierotti, osannato dal pubblico sansecondino che ha così potuto riabbracciare il centravanti "di peso" per eccellenza del calcio eugubino. Ma in campo, come detto, non c'è stata partita: il Madonna del Ponte ha controllato agevolmente, nonostante i Trix abbiano beneficiato della deroga per poter giocare in 5+1. In ombra i fratelli Vagnarelli, un pò appannata la giovane promessa Staccini, incolpevole e lasciato solo al suo destino il "coraggioso" Cecchetti tra i pali. Alla fine la parte del leone l'ha fatta Riccardo Cicci, autore di ben 6 reti (ma alcune di irrisoria facilità), mentre "Mecca" Vagnarelli e Vispi si sono "fermati" (per così dire) rispettivamente a 5 e 4. A secco, ma come detto non era al meglio per i postumi di un'operazione, il solito Zebi. Ma per il MdP la "prima" dell'anno lascia il tempo che trova: quando arriveranno i veri ostacoli, allora si potrà capire qualcosa di più sulle reali ambizioni degli all blacks. (12.07.2012 - 0,26 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=w5akuz4V-CQ&feature=plcp

NEWS - RUSPI, ECCO LA REDENZIONE: PIANGE PRUSCINI
Altro che meteora, altro che simpatica matricola: il San Pietro Primavera farà parlare di sè, ma intanto all'esordio deve incassare un 3-2 dai Greppa che fa male. Per come è maturato, e cioè al termine di una gara equilibrata decisa in larga misura dagli episodi (un palo a testa almeno si ricorda). Ma soprattutto per le tante opportunità create e non sfruttate, con qualche lamentela di troppo nei momenti topici della gara che non ha certo agevolato il compito dei giovani sanpietrini. Che escono a testa alta, ma pur sempre battuti, da una squadra che magari non avrà impressionato più di tanto, ma che un merito l'ha avuto: quello di rilanciare il buon Lorenzo Ruspi, oggetto finito nel dimenticatoio nelle ultime annate (lo scorso anno fu davvero pessima l'apparizione con l'AS Don Pasquale) ma capace ancora di graffiare come ai bei tempi. Una sua giocata, a 5' dalla fine, regala ai Greppa un successo sudato ma quantomai benvenuto, con Aprile sugli scudi (doppietta per lui, con piccolo "giallo" sul secondo gol per una presunta carica sul portiere avversario Caroli) e una retroguardia apparsa in certi frangenti abbastanza ermetica. I baby del San Pietro hanno di che recriminare: per le occasioni gettate al vento, per il discusso gol del 2-2 di Aprile, ma anche per un pò di frenesia che nei momenti chiave s'è ritorta contro. Dopo l'invenzione di Mario Caroli e la stoccata di Pruscini in chiusura di primo tempo, nella ripresa là davanti è mancato qualcosa. ma chi pensava che il San Pietro Primavera sarebbe venuto a fare una scampagnata, beh, almeno in questo si dovrà ricredere. Anche se la strada, adesso è tutta in salita. (12.07.2012 - 0,35 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=lNa__A7A_qw&feature=plcp


NEWS - ALLEGRUCCI SHOW, SEMONTE SENZA SCAMPO
Il San Pietro/San Martino ha voluto rompere immediatamente gli indugi: dopo due sole giornate di gara, i centrostorici hanno già staccato il pass per la seconda fase, regolando con un perentorio 11-4 un Semonte troppo attendista nella prima parte di gara, decisamente più tonico e reattivo nella ripresa. Ma col 7-0 già in cassaforte nella prima frazione, tale da indurre anche mister Benedetti ad abbandonare il "Lupocanà" (eccesso di sicurezza o comportamento volutamente istrionico alla Mourinho?...), per i Dhima e compagni la strada s'è fatta subito troppo in salita. Sugli scudi, e questa è una piacevole notizia, il ritrovato bomber Nicola Allegrucci, che apre le danze lanciandosi in un'esultanza in stile Balotelli che strappa applausi e consensi. Poi il bomber si ripete nella ripresa, anche e soprattutto con un funambolico tiro ad incrociare degno (quasi) del miglior van Basten di Euro 1988. In mezzo tanto SPM, con Fumaria particolarmente ispirato (tripletta anche per lui) e il solito contributo fattivo di capitan Clementi, che quest'anno ha sempre segnato gol mai banali (anche stavolta pregevole conclusioni da fuori). Stoico Mariucci, che fa doppietta nonostante il dolore al metacarpo. La scena, però, se la prende anche "Peppe" Casagrande, autore di 4 reti (due di elevatissima fattura) e capace di impensierire praticamente da solo la difesa avversaria. Una prova sorprendente che nobilita la presenza nel torneo di un Semonte giovane, ma non necessariamente sprovveduto. Una squadra che comunque vada a qualcuno potrà davvero rompere le scatole. Ma non certo a questo SPM, che avrà tempo per predisporre nei dettagli la scalata dai quarti di finale in poi. (12.07.2012 - 0,50 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=wTB7GS-Jkdo&feature=plcp

PROGRAMMA TERZA GIORNATA - 
Giovedì 12 Luglio
Girone A
Ore 17,20: San Pietro Primavera-Intrepida Olimpica 0-12
Ore 19,30: Ponte d'Assi-Greppa 6-3
Girone B
Ore 18,00: ASD Annesso-Tricballero 5-12
Girone C
Ore 18,40: Semonte-Atletico Piazzetta 2-12

NEWS - TROPPA INTREPIDA, LA PRIMAVERA E' LONTANA
Secondo pronostico, ma con fin troppa facilità, l'Intrepida Olimpica regola la pratica San Pietro Primavera con un rotondo 12-0, riuscendo nell'impresa, piuttosto rara nella storia del torneo, di chiudere una gara con la porta inviolata. Merito, anzi, molto demerito anche di Pruscini e compagni, che prima sbagliano l'orario della gara (pensavano si giocasse due ore più tardi...) e poi, in campo, danno prova di confusione e staticità, con il buon Fabio dirottato tra i pali (scelta infelice) e Marco Caroli e compagni a battagliare contro un avversario evidentemente più forte. La copertina di giornata se la prende Battistelli, autore di una cinquina, ma che mai ha dato veramente l'impressione di voler forzare. Bene anche il solito Filippetti, che nel primo tempo litiga con la palla prima di ritrovare la vena di un tempo (seconda tripletta consecutiva). Nel finale di partita si sveglia anche Berettoni, sin lì abbastanza dormiente, mentre Ale Stirati fa già rimpiangere i compagni della sua assenza (lascerà la squadra al termine della prima fase per aggregarsi al ritiro della nazionale olimpica in vista di Londra 2012) nonostante Ceccarelli si presenti con una stoccata che vale un bel biglietto da visita. E il San Pietro Primavera? Giornataccia su tutti i fronti, con pochissime luci e tante, troppe ombre. Lo scoramento finale è più che giustificato: per andare al barrage dei pre-quarti di finale, contro il Ponte d'Assi servirà davvero un'impresa. E maggiore convinzione, se possibile. (13.07.2012 - 0,20 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=LbJMjzuaEqY&feature=plcp

NEWS - ALTRA DISFATTA TRIX: ANNESSO SUL VELLUTO
Non c'è da sorprendersi troppo per il risultato (un rotondo 12-5), forse nemmeno per come s'è sviluppata la gara, con l'ASD Annesso (orfano di Lanzi) che nella ripresa ha tirato decisamente il freno a mano. Quel che però lascia perplessi, e un pò di stucco, è constatare come il Tricballero da un anno a questa parte si sia completamente involuto. Una squadra lontanissima parente da quella che soltanto 12 mesi fa aveva stupito per cattiveria agonistica, grinta e qualità delle giocate. E' vero, di tanto in tanto qualche lampo si vede (favolosa la prima rete di Luca Vagnarelli, con un gran sinistro dalla distanza), ma è poca cosa in confronto a ciò che il passato ha raccontato. La quinta perla in due gare di Mattia Pierotti (gran mancino sotto l'incrocio) attenua solo in parte la delusione per un'altra giornata storta, con Lorenzo Carosati capace di infierire grazie alle 6 reti realizzate (raggiunto Cicci in un sol colpo) che hanno fatto saltare subito il banco. Pomeriggio positivo anche per Faramelli e Martella (doppietta per entrambi), così come per uno scatenato "Pippe" Rogari che nel finale esce dalla porta firmando due reti, di cui una di tacco. Per i Trix la fine stavolta sembra davvero vicina (eliminazione ad un passo: solo superando gli oldof la qualificazione ai pre-quarti è ancora possibile), ma Pierotti (a rischio squalifica per aver invaso due volte il campo con l'Apetto nel match successivo) non vuol smettere di sognare. La sua è l'annata migliore di sempre: peccato che non abbia coinciso sin qui (e forse ormai non potrà più accadere) con quella dei compagni. Senza i Crispino, il Tricballero sembra davvero mancare di qualcosa. Di grande, s'intende. (13.07.2012 - 0,26 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=XCP-owSv1rc&feature=plcp

NEWS - IL SEMONTE DURA UN TEMPO: I MARCHI DUE...
Per 20' il copione è stato decisamente sorprendente, e quasi sembrava che il Semonte volesse vestire i panni egregiamente indossati dall'Atletico Piazzetta il giorno precedente contro il San Marco. Ma s'è trattato soltanto di un'illusione, perchè nella ripresa i rossoneri hanno letetralmente dilagato, chiudendo sul 12-2 (parziale di 10-0!) dando sfogo a tutta la loro voglia di primato. La matricola dei Marchi (quaterne sia per Samuele che per Francesco, all'esordio assoluto al "Lupocanà") non vuol smettere di sognare, tanto che adesso contro il San Pietro/San Martino, nel match anticipato per ragioni televisive alle 16,15 di venerdì (e c'è da credere che farà caldo...), basterà loro un pari per chiudere il girone in vetta. Scenario intrigante, che pure nel primo tempo contro l'arcigno Semonte (in crescendo rispetto alla gara col SPM) sembrava lontano e remoto. Avanti di due reti, l'Atletico s'è pavoneggiato troppo, subendo in pochi minuti la rimonta ad opera di Binacci e Casagrande. Ma dopo qualche attimo di assestamento, nella ripresa la gara ha preso tutta un'altra piega, con "Samuelinho" Marchi che ha preso per mano i compagni trovando una perfetta spalla in "Checco", oltre che un pacchetto arretrato di sicuro affidamento. Un mix che al Semonte è andato di traverso, anche perchè nel frattempo le forze sono un pò venute meno e le continue marcature avversarie hanno reso la vita troppo impervia. La classifica lascia ben pochi spiragli a Dhima e compagni, obbligati a fare risultato contro il San Marco (inutile ribadire da che parte pende il pronostico). Per l'Atletico, invece, la certezza dei quarti val bene un sogno: contro il SPM arriverà un'altra prova del nove. Ma con 6 punti dopo due gare, certe sfide hanno tutte un altro sapore... (13.07.2012 - 0,33 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=dG2_uo109LU&feature=plcp

NEWS - ROJAS DA URLO, IL PONTE NON VA A... GREPPA
L'uomo che non t'aspetti decide la gara più incerta della giornata: Jonathan Rojas ricorderà a lungo la sfida tra il suo Ponte d'Assi e i Greppa, quella nella quale coglie una straordinaria tripletta che consegna ai blaugrana su di un piatto d'argento un successo fondamentale per la rincorsa alla qualificazioen diretta ai quarti. Una gara molto combattuta che i Greppa perdono per 6-3 solo nei minuti finali, ma dopo aver rischiato a più riprese di incanalarla tutta dalla loro parte. Va detto però che il Ponte d'Assi è stato costantemente avanti, e questa è una nota di merito in più che va data ad un collettivo che pure ha avvertito nitidamente l'importanza della posta in palio. L'equilibrio marcato del primo tempo, chiuso sul 2-1 per i blaugrana (a segno Pascolini, Rojas e Ruspi) viene spezzato nella ripresa dalle altre due marcature di Rojas, tali da obbligare i Greppa ad un'affannosa rincorsa. La doppietta di Martini spaventa Orsini, che mette a referto un paio di miracoli sui tentativi di Ruspi e dello stesos Martini e che poi bacia la traversa che respinge la botta dal limite di un indemoniato Ruspi. "Lollo" è il vero leader della squadra, ma nel finale non può nulla sui micidiali contropiedi con i quali Fumanti prima (che finalmente s'è sbloccato dopo due gare sino a quel momento maledette...) e Pierotti poi chiudono la pratica sulla linea dei traguardo. Per i Greppa è una battuta d'arresto che fa male nel morale, ma che non toglie quelle certezze acquisite strada facendo. Il calendario, invero, è tutto dalla parte del Ponte d'Assi, al quale basterà battere i Tricballero per assicurarsi il secondo posto. Ma con un Ruspi così, e con l'imprevedibilità che già ha fatto capolino al "Lupocanà", dire che può succedere anche l'impensabile è tutt'altro che un'eresia... (13.07.2012 - 0,44 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=hqw9sD3uB0g&feature=plcp

PROGRAMMA QUARTA GIORNATA - 
Venerdì 13 Luglio
Girone A
Ore 19,10: Ponte d'Assi-San Pietro Primavera 3-2
Girone B
Ore 18,20: Oldof-Tricballero 7-0
Ore 19,50: Madonna del Ponte-ASD Annesso 5-10
Girone C
Ore 16,40: Atletico Piazzetta-San Pietro/San Martino 4-8
Ore 17,30: San Marco-Semonte 10-3

NEWS - L'SPM NON SBAGLIA: PRIMATO IN CASSAFORTE
Nonostante il gran caldo, nonostante qualche titubanza iniziale, nonostante la giornata non propriamente eccellente di pedine chiave quali Fumaria e Mariucci, il San Pietro/San Martino non stecca al cospetto dell'Atletico Piazzetta, imponendosi per 8-4 e staccando il pass per i quarti di finale col primo posto in tasca. Un successo meritato, quello della compagine di mister Benedetti (sempre molto esigente in panca), che conferma la bontà di un organico composto da una gran schiera di orchestrali. C'è sempre qualcuno, infatti, pronto a caricarsi su di sè il peso di come trascinare i compagni: dopo Clementi e Nicola Allegrucci, stavolta è toccato a Scavizzi fare la parte del leone, istrionico nella tripletta che ha spento praticamente sul nascere le velleità avversarie. Un compito reso un pò più agevole anche dalla giornata non troppo felice dei rossoneri, presentatisi con qualche defezione (out Rossi e Smacchi) e soprattutto con un Samuele Marchi arrivato al "Lupocanà" a tempo di record, poichè aveva dimenticato che si giocava in anticipo rispetto a tutto il programma. Dopo un primo tempo sommariamente equilibrato, nel quale il SPM ha provato a scappare ma senza troppa fortuna, nella ripresa la gara s'è incanalata sui binari desiderati, grazie anche alla vena del solito Nicola Allegrucci che nel momento topico del match ha trovato una doppietta di fondamentale importanza che ha letteralmente spaccato in due la gara. Allegrucci che non ha perso tempo per far parlare di sè, complice un'esultanza decisamente osè (anche per lui, prova televisa in arrivo). Nel finale, a risultato ormai acquisito, l'Atletico s'è riavvicinato grazie ai colpi del giovane Cecchetti (classe '98), ma qualche palo di troppo (ben tre colpiti solo nella ripresa) e le parate di Angeletti hanno impedito la remuntada. Avanti entrambe, ma il primato è dei centrostorici. (14.07.2012 - 12.35 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=YSb4_tSSCUM&feature=plcp

NEWS - SENZA VENEROSO E' TUTTO UN ALTRO S. MARCO
A questo punto il dubbio è più che mai lecito: può questo San Marco fare a meno di Mauro Veneroso? A vedere ciò che ha raccontato la sfida col Semonte, verrebbe quasi da dire di sì. Il talento di Palinuro se ne torna per il week-end a casa e i compagni, magicamente, riaccendono la luce, trascinati da un super Traversini (6 gol per lui) che abbatte per 10-3 la resistenza di un Semonte bravo e bello per un tempo, ma ancora una volta incapace di reggere il confronto alla distanza. Ma nel primo tempo c'è stato da sudare per i eroverdi, incapaci di scappar via contro un avevrsario volitivo e per nulla rinunciatario. Quella che doveva apparire come uan vittima sacrificale s'è rivelata piuttosto una brutta gatta da pelare, con Casagrande e Paoletti capaci di trascinare il San Marco all'intervallo inchiodato sul 2-2. Poi, come già capitato in precedenza, per il Semonte son cominciati i dolori, e Traversini s'è preso la responsabilità di rimettere le cose al loro posto. Anche Grassini non è voluto essere da meno (tripletta per lui), nonostante qualche ruggine coi compagni che non è passata inosservata. Il finale soft dei neroverdi ha permesso loro di rifiatare e di guardare al proseguo della rassegna con un pò più di ottimismo, ma pure insinuato il dubbio che senza il talento di Veneroso il mix, almeno al "Lupocanà", funziona meglio. La risposta, però, la si avrà solo lunedì nel barrage. Il Semonte, invece, chiude qui la sua corsa, onorando fino in fondo la propria partecipazione, condita anche dal gol di testa (o di spalla) del giovanissimo Alex Dhima. (14.07.2012 - 12,41 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=A6boTxToZ4Y&feature=plcp

NEWS - IL COLLETTIVO OLDOF FA FUORI I TRIX
Era l'ultima chiamata per i Tricballero, ma contro gli Oldof è andato in scena, come previsto, il canto del cigno della compagine dei fratelli Vagnareli. Il 7-0 finale è lo specchio non troppo fedele di una gara nella quale i Trix avrebbero meritato qualcosina in più, ma alla fine sull'esito finale di partita e qualificazione ben poche sono le rimostranze. Un succesos costruito sul collettivo, quello degli Oldof, bravi nel ricreare la giusta atmosfera dopo il brutto esordio contro l'ASD Annesso e nel consentire ad elementi di capitale importanza, vedi Nicola Militi, di reinserirsi con gradualità ed efficacia. La doppietta del centravanti, assente per infortunio nella prima gara, è la nota forse più lieta di un pomeriggio comunque felice, nel quale Nuti (campione lo scorso anno con l'Intrepida) s'è dimostrato elemento di assoluta qualità, mentre Agostinelli e Benedetti non hanno mancato di dare il loro apporto, segnando un gol a testa. Buono anche l'esordio di "Greg" Paffi, magari non più in forma smagliante come un tempo ma pur sempre capace di vedere la porta (un gol anche per lui). E i Trix? Qui le note sono tutte dolenti: male Pierotti, forse infastidito dalla vicenda della possibile squalifica. Male anche "Migno" cecchetti (che pure ha avuto almeno 3-4 palle per colpire) e i Vagnarelli, così come non hanno inciso Fiorucci, Staccini e Illuminati. Timido Allegrucci jr., innervosito anche per la gestione dei cambi, non troppo corretta. Una giornata no che chiude una rassegna da dimenticare per la vecchia banda dei sogni sansecondina: senza i Crispino, la favola s'è chiusa troppo in fretta. (14.07.2012 - 12.51 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=UkaE32LZRf8&feature=plcp


NEWS - FUMANTI E' TORNATO: BABY S. PIETRO BEFFATO
Una timida luce l'aveva già inviata il giorno prima contro i Greppa. Contro il San Pietro Primavera, però, Matteo Fumanti ha voluto fare le cose in grande: tripletta d'autore e sorpasso riuscito nel finale contro i ragazzi di Giorgio Fondacci (presente in panchina), sconfitti per 3-2 da un Ponte d'Assi non certo trascendentale, ma cinico quanto basta. Una gara tirata e ricca di episodi, con i blaugrana che per lunghi tratti hanno dovuto soffrire la baldanzosità dei giovani sanpietrini. Trascinati da uno Sborzacchi in formato maxi (doppietta per lui), Caroli e compagni hanno fiutato a lungo l'impresa, ma nel finale si sono fatti beffare dalla veloce ripartenza orchestrata da Pierotti che Fumanti ha finalizzato in rete. Il botta e risposta del primo tempo, chiuso sul 2-2, aveva autorizzato un pò tutta la panchina del San Pietro a pensare in grande, complice la buona giornata di elementi come Marcheggiani e Genghini che hanno dato non poco filo da torcere agli avanti avversari. Ma il Ponte d'Assi alla fine l'ha messa sul piano dell'esperienza, trovando quel guizzo risolutore che invece ai baby sanpietrini è mancato. Ancora una prova un pò in chiaroscuro per Pruscini, che ha reclamato un penalty per un uscita un pò azzardata di Orsini prima però di mangiarsi un paio di ghiotte opportunità per mettere il naso avanti. Fondacci, però, alla fine s'è coccolato i suoi ragazzi, che in virtù dei risultati degli altri campi hanno comunque staccato il pass per il barrage dei pre-quarti di finale. Con un pò di malizia in più, però, si potrebbe anche pensare a qualcosa di più allettante... (14.07.2012 - 12,57 am)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=CpfaRQ9BC5Y&feature=plcp

NEWS - IL MDP HA I CEROTTI, MA L'ANNESSO INFIERISCE
Diventa difficile commentare già in partenza una gara un pò surreale: al Madonna del Ponte manca mezza squadra (Palazzari in viaggio verso le Marmore, Zebi ancora out con il piede), attinge a piene mani dall'Intrepida (in prestito Menichetti e Berettoni) inserendo pure Ottaviani, ma per fermare l'ASD Annesso ci vuole ben altro. Perchè tornata al gran completo, la compagine di Lanzi non è certo il miglior cliente possibile da incontrare sul proprio cammino in una giornata come questa. E il 10-5 finale sta lì a dimostarrlo, nonostante "Mecca" Vagnarelli firmi una quaterna che per qualche minuto tiene vive le speranze degli all blacks. Ma contro un Carosati così (quaterna anche per lui: abbattuta la doppia cifra in sole 3 gare) per qualunque avversario la strada sarebbe in salita. Il collettivo biancoazzurro non è in vena di regali, e le doppiette di Ghirelli e Lanzi, unite agli acuti di Rughi e Bicaj (stranamente a secco Martella), testimoniano un dominio che lascia dormire sonni poco tranquilli ai futuri avversari. La gara, va detto, è stata giocata in un clima quasi surreale, con pochissimo pubblico (s'è scollinato oltre le 20,30) e con il "fantasma" del pallone Nike misteriosamente scomparso (verrà ritrovato a mezzanotte dal direttore del comitato organizzatore, Roberto Barbacci, in compagnia di un'avvenente signorina collegata agli ASD Annesso). Ma la sostanza non è cambiata: il MdP, se vuol cullare il sogno della seconda finale consecutiva, dovrà necessariamente cambiare atteggiamento. Ma prima, almeno, recuperi i giocatori... (14.07.2012 - 1,05 am)
Interviste Post Partita: NON DISPONIBILI

PROGRAMMA QUINTA GIORNATA - 
Sabato 14 Luglio
Girone A
Ore 18,00: Greppa-Intrepida Olimpica 1-11
Girone B
Ore 17,10: Oldof-Madonna del Ponte 4-1

NEWS - MDP E "PALA" CRACK: AVANTI GLI OLDOF!
La sorpresa che non t'aspetti: il Madonna del Ponte, finalista un anno fa, conferma il suo pessimo stato di forma, facendosi rimontare dagli Oldof e vedendosi addirittura costretto a passare per la "gogna" del barrage dei pre-quarti di finale per sperare di entrare nel tabellone dei quarti. Il 4-1 finale non fa una piega, ma certo enfatizza il momento delicatissimo che gli all blacks stanno attraversando: dopo il roboante esordio con i Trix, per Cicci e compagni la notte è scesa inesorabile. Ancora privo di Zebi (che spera di esserci per il pre-quarto) e col rientrante Martiri tra i pali, il mdP s'è afflosciato soprattutto dopo il brutto infortunio occorso a "Deco" Palazzari, che nel tentativo di addomesticare un pallone davanti alla sua area di rigore s'è procurato una sospetta distorsione al ginocchio destro (si spera che non sia interessato il menisco). Una brutta botta alla quale nemmeno l'ingresso di "Betto" Mattiacci ha saputo porre una pezza, perchè nonostante l'iniziale vantaggio firmato da Vispi su punizione al 15' (un paio di minuti prima dell'infortunio di Palazzari), il ritorno degli Oldof s'è dimostrato implacabile. Nella ripresa, infatti, la gara s'è letetralmente capovolta: il nervosismo ha preso possesso delle menti dei giocatori del MdP, e una volta trovato il pari col redivivo Militi (al terzo centro in due gare) è stato facile per i ragazzi "del club" infierire nella sbandata difesa avversaria. C'ha pensato un superbo Nuti a mettere la freccia al 10', poi Filippetti sottoporta ha firmato la rete dell'allungo. Un paio di clamorosi errori di Agostinelli non hanno inciso sulla gara, chiusa ancora da Nuti dopo che Vispi, in polemica coi compagni, aveva addirittura gettato via la maglia, lasciandoli in inferiorità numerica. Un gesto che ha lasciato tutti sbigottiti e che impone una domanda: basteranno 48 ore al MdP per riordinare le idee? Gli Oldof, intanto, ringraziano e sognano ad occhi aperti. (15.07.2012 - 4,43 pm)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=qsikn_WTrPI&feature=relmfu

NEWS - SUPER "TALPA" NON BASTA: INTREPIDA PRIMA
Il vantaggio di giocare per ultimi, conoscendo i risultati delle altri, non è una cosa da poco. Ma per l'Intrepida Olimpica, obbligata a vincere con almeno 9 reti di scarto per accaparrarsi la testa di serie numero 1 nella griglia dei quarti di finale (e quindi evitare sia ai quarti che in semifinale l'incrocio con le prime degli altri due gironi), ha dovuto sudare molto più del previsto per superare i volenterosi Greppa. Anzi, a 10' dalla fine la missione pareva decisamente off limits, complice il parziale di 3-1 dettato soprattutto dalla straordinaria giornata di Pietro "Talpa" Fioriti, autore di parate al limite dell'assurdo. Una muraglia umana contro la quale i rossoblù si sono scontrati a più ripresa, imprecando per quel pallone che di entrare nella porta avversaria proprio non ne voleva sapere. E dire che le cose s'erano messe pure peggio, se è vero che Caroli (in prestito dal SPP) dopo 8' aveva trovato il modo per bucare un Menichetti in non perfette condizioni, per via di un'escoriazione sulla pancia (eredità di un'uscita sul cemento del "Lupocanà"). Prima dell'intervallo, però, a rimettere parzialmente le cose a posto avevano già badato Battistelli e  Berettoni, ma il primato assoluto sembrava comunque una chimera, anche dopo la rete di Filippetti in avvio di ripresa. I due pali colpiti da Martini tenevano accese le speranze Intrepida, ma più di tutto a cambiare la storia del match ha contribuito l'incredibile autorete di Fumanti all'11', verso spartiacque della gara. Da lì in poi i Greppa hanno mollato psicologicamente, e i rossoblù hanno premuto forte sull'acceleratore trovando gol in serie senza che Fioriti nulla potesse per porre rimedio. L'11-1 finale è maturato così già al 18', e a parte un brivido portato da una botta di Ruspi a tempo scaduto, la gestione del vantaggio (sapientemente orchestrata da Stirati, che ha salutato i compagni partendo per le vacanze ma auspicando il loro trionfo) non è mai parsa in discussione. (15.07.2012 - 4,51 pm)
Interviste Post Partita: http://www.youtube.com/watch?v=3WvuGSpTye8

CLASSIFICHE PRIMA FASE
Girone A
Intrepida Olimpica 9 (d.r. +26)
Ponte d'Assi 6 (d.r. 0)
Greppa 3 (d.r. -12)
San Pietro Primavera 0 (d.r. -14)
Girone B
ASD Annesso 9 (d.r. +24)
Oldof 6 (d.r. -2)
Madonna del Ponte 3 (d.r. +3)
Tricballero 0 (d.r. -18)
Girone C
San Pietro/San Martino 9 (d.r. +12)
Atletico Piazzetta 6 (d.r. +7)
San Marco 3 (d.r. +5)
Semonte 0 (d.r. -24)

Legenda
In viola le squadre qualificate ai quarti di finale
In verde le squadre qualificate ai pre-quarti di finale
In rosso le squadre eliminate


Segui EURO San Secondo 2012 anche sulla
pagina ufficiale di facebook:

http://www.facebook.com/#!/events/201657483296405/?notif_t=plan_user_joined

Oggi ci sono stati già 1 visitatori (1 hits) qui!
Questo sito web è stato creato gratuitamente con SitoWebFaidate.it. Vuoi anche tu un tuo sito web?
Accedi gratuitamente